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Il Real Complesso Borbonico del Fusaro
Il Parco
Vanvitelliano.
Realizzato alla fine del 1800, questo giardino storico era destinato al tempo libero della famiglia Reale, tanto che il suo viale d’ingresso sfociava in un’ampia piazza (tuttora esistente) destinata al parcheggio delle carrozze.
- Parte della riserva di caccia della famiglia Reale.
- Luogo di ritrovo e svago dei Borbone e i loro ospiti.
- Centro di aggregazione per eventi e manifestazioni.
Composto da varie aiuole, al suo interno si possono ammirare alberi di diverse specie. Un mix davvero unico, creato su misura di chi ama passeggiare o fermarsi per godersi una lettura.
- Per gli amanti dello sport e del tempo libero.
- Luogo di interesse storico e architettonico.
- Oasi verde adatta ai bambini.
Già dal pontile in legno che porta alla struttura, la Casina Vanvitelliana si presta ottimamente per fare da cornice ai servizi fotografici dei novelli sposi.
- Accesso alla Casina Vanvitelliana.
- Allestimenti a tema durante le festività nazionali.
- Oasi verde che ospita opere architettoniche.
IL TERRITORIO
I fantastici quattro del
Centro Ittico Campano
Nel bel mezzo del lago Fusaro si erige il Real Casino di Caccia che fu progettato dai fratelli Vanvitelli su commissione della famiglia Borbone.
Uno dei “Quattro laghi” dei Campi Flegrei. Di origini vulcaniche e dalle acque salate, fu utilizzato in antichità per la coltivazione delle ostriche e delle lamprede.
Un’oasi naturalistica recentemente ristrutturata e bonificata per dare ai Campi Flegrei un polmone dove far respirare aria sana sia ai cittadini che alla città stessa.
Conosciuto anche come “Lago Maremorto” per le sue acque salate e il collegamento al mare tramite due canali artificiali, deve il suo nome al mitico trombettiere dell’esercito Troiano al servizio di Enea.
